Energia e sostenibilità: impianto a pompa di calore geotermica di Cassano Irpino

La Comunità Montana Terminio Cervialto ha affidato a SACS la realizzazione di un impianto a pompa di calore geotermica a circuito chiuso presso la piscina pubblica di Cassano Irpino. L’impianto sfrutta il calore presente nel sottosuolo per soddisfare il fabbisogno termico della struttura, garantendo riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda sanitaria. Questa soluzione innovativa ha permesso di ottenere una significativa riduzione delle emissioni di CO2, contribuendo attivamente alla lotta contro il cambiamento climatico. Oltre ai benefici ambientali, l’impianto geotermico ha generato un notevole risparmio economico per la Comunità Montana Terminio Cervialto, abbattendo sensibilmente le spese di gestione della piscina pubblica.

I gravi problemi energetici

I gravi problemi energetici dell’ultimo ventennio indotti dall’instabilità politica di molti paesi produttori di petrolio, dalle fluttuazioni del dollaro, dai pressanti problemi di inquinamento ambientale delle città stanno generando un cambiamento nel nostro modo di pensare e di agire.
Una tecnologia basata su un principio noto ai fisici da oltre un secolo arriva a risolvere il problema energetico: la pompa di calore e il principio di Carnot enunciato da Kelvin in una sua relazione alla Philosophical Society di Glasgow nel 1852, nella quale si prevedeva di utilizzare una macchina per raffreddare e riscaldare un ambiente.
La pompa di calore e il principio di Carnot potrebbero essere applicati su vastissima scala sia per la produzione di acqua calda che per la climatizzazione degli ambienti utilizzando fonti di energia largamente disponibili in natura quali aria esterna, falde acquifere, fiumi, calore diffuso dal terreno, energia solare e sfridi di calore da processi produttivi industriali.
Il lavoro meccanico prodotto dalla macchina permette di elevare le temperature dei fluidi citati a livelli più alti (50-55° C), abbondantemente sufficienti per le applicazioni elencate in precedenza. Un processo di recupero energetico di tal genere è altamente remunerativo poiché la quantità di energia che si riesce a recuperare dall’ambiente (aria, acqua, terra…) è di circa 3/4 volte l’energia elettrica spesa per il funzionamento della macchina.
 

Le fasi dell’intervento

Attraverso perforazioni profonde nel terreno, vengono installate sonde geotermiche che attingono al calore presente nel sottosuolo e Il calore estratto da esse viene convogliato a due pompe di calore ad alta efficienza, capaci di trasformare l’energia termica in energia utile per il riscaldamento e la produzione di acqua calda.
Per la distribuzione dell’energia termica un efficiente sistema di tubazioni eroga il calore generato dalle pompe all’interno della struttura, garantendo comfort e benessere agli utenti. Infine tramite un sofisticato sistema di monitoraggio, il datalogger, si può raccogliere e analizzare in tempo reale i dati sull’efficienza energetica dell’impianto, ottimizzandone le prestazioni e garantendone il funzionamento con un controllo preciso nel tempo.

Vantaggi dell’impianto geotermico

La realizzazione di un impianto geotermico per riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda sanitaria risulta essere oggi una soluzione di risparmio energetico con i seguenti vantaggi globali:
– indipendenza completa da combustibili fossili come gasolio, Gpl, gas metano, ecc.);
– salvaguardia dell’ambiente: zero emissioni di CO2 e altri rifiuti inquinanti;
– abbinamento ad impianti con distribuzione a bassa temperatura per elevati gradienti termici;
– adattabilità a qualsiasi tipo di edificio: abitazioni, uffici, edifici commerciali, hotel, scuole, piscine, capannoni industriali, ecc.;
– notevole riduzione dei costi di gestione: costo specifico medio per unità di calore prodotto pari a 1/3 per impianti alimentati a gasolio o a gas metano.

Stazione Elettrica di Scafati: un’infrastruttura strategica per il territorio

Vista aerea nuova stazione elettrica di trasformazione 220/150 kV di Scafati

SACS ha realizzato a Scafati, nell’Agro Nocerino Sarnese, una nuova Stazione Elettrica di trasformazione promossa da Terna Rete Italia S.p.A. per il potenziamento della rete elettrica a beneficio di cittadini e imprese dell’intera area.

L’approccio al progetto

Al centro del progetto, la tecnologia “in blindato”, scelta per la stazione, garantisce la massima sicurezza e un contenimento ottimale degli impatti ambientali. Questo significa che gli impianti elettrici sono completamente racchiusi all’interno di strutture prefabbricate, isolate acusticamente e dotate di sistemi di filtraggio dell’aria, minimizzando così l’impatto visivo e acustico sull’ambiente circostante. La stazione elettrica comprende anche la realizzazione di collegamenti aerei a 220 kV e 150 kV con gli elettrodotti esistenti, nonché l’adeguamento di un tratto di circa 700 metri di via Sant’Agostino per consentire il transito di mezzi speciali.

Il progetto e la realizzazione

Tutta la progettazione e la realizzazione sono state condotte attraverso normative vigenti in materia di elettricità e antisismica, garantendo così la massima sicurezza e affidabilità dell’infrastruttura. Oltre a migliorare la qualità e la sicurezza della rete elettrica, la nuova Stazione Elettrica di Scafati rappresenta un importante volano di sviluppo per il territorio. Essa ha contribuito a creare nuovi posti di lavoro durante la fase di realizzazione e promette di attrarre nuovi investimenti e attività produttive in futuro.